Esigenze Climatiche ed Avversità
Il mandorlo , essendo una pianta piuttosto rustica, resiste in buona misura anche al freddo, tuttavia, ai climi umidi, preferisce gli ambienti ben arieggiati, ma non eccessivamente ventosi come, per esempio le zone collinari o gli altopiani.
Particolarmente delicata è la fioritura della pianta che, durante i suoi 15 giorni di durata, deve trovare una temperatura il più costante possibile, tra gli 8 d i 10 gradi.
Per questo, se la zona è soggetta a brinate tardive, un buon consiglio è quello di rivolgere il mandorlo verso ponente, o, comunque, nelle zone maggiormente esposte al sole.
In ogni caso però, a meno che non si presentino condizioni sfavorevoli, tutte le posizioni sono adatte alla coltivazione di questa pianta che, appunto, è piuttosto resistente alle temperature.
Essendo una pianta piuttosto rustica, il mandorlo non trova particolari difficoltà nel prosperare anche in zone ciottolose, calcaree o sabbiose; questo grazie alle sue forti e numerose radici che riescono ad attecchire e ad espandersi anche nei terreni meno ospitali.
Nonostante questo però , sarebbe bene evitare i terreni particolarmente argillosi ed umidi.
Altro lato interessante di questa pianta è la facilità con cui esalta la fertilità del terreno per quanto questo possa essere povero e privo di valore agrario.
Come detto, specie durante la fioritura, il freddo e le improvvise gelate possono notevolmente danneggiare la coltura del mandorlo; ecco allora una delle prime minacce a cui si deve prestare un occhio di riguardo durante la coltivazione di questa pianta.
Anche il caldo eccessivo, però, può provocare seri danni alla coltura, specie durante la maturazione dei semi.
Altro accorgimento, che sarebbe buona norma prendere, è quello di tenere controllati i livelli di calcare, di zinco, di manganese e di rame del terreno.
Per quanto riguarda le avversità provenienti dall'ambiente esterno, i principali nemici del mandorlo sono i funghi ed, ovviamente, gli insetti. Tra questi ultimi, ricordiamo in particolar modo la camicetta, la campa ed il coleottero.
Mentre, tra i parassiti vegetali, quelli che colpiscono le piante di mandorlo sono le stesse che si manifestano in tutte le dropacee e, tra queste, ricordiamo la bolla (si nota per l'insorgere di macchie gialle o rosse sulle foglie o sui germogli) e la ruggine (si manifesta con una polvere rossastra, simile a ruggine, sulle foglie).